A Bologna ha fatto la scuola d'arte ed ha imparato a vivere la città come una grande casa le cui stanze sono le splendide piazze e strade cittadine. Nel 2008 si è laureato in Architettura all'Università di Ferrara con una tesi in progettazione di spazi pubblici di vicinato. Nel frattempo si è avvicinato alle tradizioni bolognesi del ballo e della festa popolare che sottendono un pensiero ecologico profondo e oggi sconosciuto ai più. Specializzato in progettazione di spazi pubblici, accessibilità e progettazione partecipata volte alla ricerca delle funzioni sociali di equilibrio ed economia della comunità. Alla base della ricerca progettuale odierna ho la convinzione che il problema chiave per la nostra generazione sia quello della frammentazione sociale. Una volta questa esisteva più su base geografica, oggi che le grandi distanze sembrano superate, quelle piccole sono più grandi che mai. Nel luglio 2010 diventa Presidente dell'Associazione "Centotrecento"da cui nasce il progetto "LSP-una rete di micropiazze per Bologna", e con cui si occupa di cultura e progettazione dello spazio condiviso. I concetti chiave sono: lavorare per e con gli abitanti di un luogo, considerare la presenza degli altri come una risorsa, trovare nella condivisione di spazio e risorse una soluzione economica, ecologica e identitaria per gli abitanti di un luogo.