Il giornalista Misha Glenny non lascia nulla di intentato nella sua investigazione della globalizzazione della criminalità. Con il libro McMafia, pubblicato nel 2008, Glenny illustra nei minimi dettagli i raffinati lineamenti della criminalità organizzata mondiale.

Che si tratti di trafficanti di marijuana nel British Columbia, o di petrolio, armi, persone in Europa orientale, che siano yakuza giapponesi o truffatori nigeriani, per svolgere la ricerca necessaria per quest' opera magistrale, Glenny è penetrato nel mondo contorto, globalizzato e affiliato della malavita moderna – rischiando spesso di trovarsi in situazioni di notevole pericolo personale. Il libro che ne è risultato offre uno sguardo esaustivo su un settore invisibile che Glenny ritiene possa rappresentare il 15% del PIL mondiale.

La società ignora questo mondo a suo rischio e pericolo, ma Glenny suggerisce che le forze dell'ordine convenzionali potrebbero non essere in grado di combattere un problema le cui radici affondano nell'instabilità globale.

Mentre si occupava degli scoop giornalistici dell'Europa Centrale per The Guardian e la BBC, Glenny ha scritto diversi libri sulla caduta della Jugoslavia e la nascita delle nazioni balcaniche. Al momento sta facendo ricerche per un nuovo libro sulla criminalità informatica, di cui dice: " La chiave della criminalità informatica è ciò che chiamiamo ingegneria sociale. Ce n'è un caso ogni minuto".


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