Il movimento è l’unico modo che abbiamo per interagire con il mondo, che sia alla ricerca di cibo o per chiamare l’attenzione di un cameriere. Indi per cui, tutta la comunicazione, le parole, il linguaggio dei segni, i gesti, la scrittura, è mediato dal sistema motorio. Adottando questo punto di vista, lo scopo del cervello umano è interpretare input sensoriali per prevedere azioni future.

D. Wolpert laureato in medicina nel 1989, entra a far parte del dipartimento di psicologia dell’università di Oxford dove consegue un dottorato nel 1992. Sucessivamente continua a lavorare nel dipartimento di scienze neurologiche e cognitive presso il MIT, nel team di Mike Jordan. Nel 1995 è professore a contratto presso il dipartimento di neuro-scienze motorie dell’insistito di neurologia Sobell, per poi passare nel 2005 all’università di Cambridge come professore di ingegneria.